Il Futuro che vogliamo, qui e ora! – Socrate Occupato

Il Futuro che vogliamo, qui e ora! – Socrate Occupato

Oggi noi studentesse e studenti rivendichiamo uno spazio, simbolicamente racchiuso in una scuola, ma molto più ampio, consapevoli che in questo momento storico abbiamo il dovere e il diritto di essere parte attiva dei cambiamenti radicali, sociali e culturali, che sono in atto nel nostro mondo.

L’occupazione è un momento essenziale per noi, è lo spazio dove la nostra opposizione diventa reale, senza fermarsi al NO incondizionato; l’occupazione è il luogo dove prende vita una realtà alternativa, è il Socrate Occupato il luogo in cui i nostri desideri, le nostre ambizioni, i nostri pensieri possono prendere forma, senza pregiudizi.

Prendersi cura della propria Scuola è un’esperienza fantastica, un atto di crescita personale enorme per le nostre coscienze.
Abbiamo riconsegnato il Socrate più bello di quanto fosse prima ed anche quest’anno sarà così: amiamo queste mura malandate, le custodiamo con affetto e gelosia perché la nostra Scuola è un posto speciale per noi.

Infine, in un periodo storico nel quale chiudersi in se stessi, arroccandosi nelle proprie convinzioni, è la tendenza più diffusa, risponderemo aprendo la nostra Scuola al territorio, faremo in modo che il Socrate diventi un’esplosiva supernova di idee, un vero e proprio centro d’irraggiamento culturale, e che possa ospitare grandi personalità del nostro paese.

Invitiamo tutte e tutti a rendersi partecipi della nostra mobilitazione e richiedere tramite i nostri recapiti il Documento di Mobilitazione integrale, approvato a maggioranza durante l’Assemblea d’Istituto Straordinaria del 13 Novembre 2018.

Le Studentesse e gli Studenti del Socrate Occupato”

Dopo le Mobilitazioni degli Studenti Concessione di 6 aule del plesso “Odescalchi” al Liceo Socrate

Dopo le Mobilitazioni degli Studenti Concessione di 6 aule del plesso “Odescalchi” al Liceo Socrate

Pubblichiamo il comunicato del Collettivo Politico Galeano del liceo Socrate:

Il 14 dicembre il Consiglio d’Istituto della Scuola Media “Poggiali-Spizzichino” ha deliberato la concessione di 6 aule del plesso “Odescalchi” (Tor Marancia) al Liceo Socrate.

Grazie alla nostra occupazione, alle numerose mobilitazioni portate avanti dagli Studenti, dai Docenti, dai Genitori, e all’impegno costante del territorio, abbiamo ottenuto questo importante risultato per il futuro della nostra Scuola e per il futuro di molti docenti che non perderanno il posto di lavoro.
La Preside, unica responsabile dell’attuale situazione di disagio e sovraffollamento, non ha mosso un dito per porre rimedio al suo errore.

A chi ci ha sempre screditato, vogliamo oggi dire che una soluzione l’abbiamo trovata, e l’abbiamo trovata tutti insieme, per il Socrate e per la Scuola Pubblica.

Dopo le accuse giunte persino dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale (“La Preside Nari non ha rispettato le regole accettando molti studenti in più di quanti la sua scuola potesse permettersi […] Ha provocato un disastro e lascia il problema a qualcun altro”), la Preside ha comunicato l’intenzione di voler lasciare il Socrate alla fine di quest’anno scolastico (“Certamente a giugno chiederò di andarmene e sono sicura che i miei Superiori, stanchi di tutte le seccature che ho procurato loro, mi sposteranno”).

Riteniamo che questa sua volontà sia l’unico comportamento adeguato di fronte al danno di immagine, alla spaccatura interna, e al disagio causato agli studenti e al Socrate tutto.
Pretendiamo la sua firma per l’accettazione delle sei aule come suo ultimo atto all’interno della nostra scuola, un atto che risanerà solo in parte il danno di cui lei è l’unica responsabile.

Il Socrate, da oggi, ha un futuro, anche grazie al fondamentale contributo di tutti coloro che la mattina del 2 novembre 2017 hanno occupato questa scuola con l’intenzione di cambiarla.

E possiamo dire, con assoluta certezza, che abbiamo vinto.
Viva il Socrate, viva la partecipazione!

Corteo // Generazione Ribelle per cambiare la scuola // 13 Ott

Corteo // Generazione Ribelle per cambiare la scuola // 13 Ott

6OTTOBRE Assemblea pubblica di presentazione
Ore 15.30 // Spin Time Labs (Via Santa Croce in Gerusalemme 42)

◊ 13 OTTOBRE Corteo studentesco || Generazione Ribelle per cambiare la scuola
Ore 9.00 / Piramide (MB)

Siamo una Generazione ribelle e il 13 Ottobre saremo insieme a tutti gli studenti medi di Roma e provincia a Piramide perche abbiamo ancora voglia di cambiare scuola e paese.
Vogliamo percorsi di alternanza veramente formativi. Per una nuova regolamentazione che comprenda il dimezzamento delle ore necessarie per accedere all’esame di stato, la rimozione delle ore pomeridiane ed estive e l’adeguamento dei programmi nei confronti delle ore utilizzate per l’alternanza scuola-lavoro. per chiedere la creazione di spazi di confronto nella scuola per l’alternanza scuola-lavoro, dove lo studente possa proporre e scegliere il proprio percorso e che la scuola rimborsi le spese effettuate per raggiungere e svolgere il percorso di alternanza scuola-lavoro.

Sfileremo per le piazze di Roma, convinti che una città e una scuola a misura di studenti posso esistere, chiedendo la messa a norma delle strutture scolastiche e investimenti nel diritto allo studio.
Il nuovo liceo breve non è la risposta ad un nuovo modello di didattica, serve rendere partecipi gli studenti nei percorsi.

Il 13 Ottobre saremo nelle piazze per urlare che la nostra generazione non ci sta, che vogliamo cambiare questa scuola e questo paese, partecipa e manifesta!