da admin | 5 Mar 2019
Con il secondo appuntamento del cineforum “Spunti per un approccio critico alle nuove tecnologie” vogliamo provare ad entrare più in profondità su alcuni temi emersi durate il primo ciclo di film.
Abbiamo scelto due documentari e due film con i quali approfondiremo in particolare il tema dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale, analizzandoli nelle loro caratteristiche tecniche e nei possibili impieghi futuri nella vita quotidiana.
13 FEBBRAIO ore 18.30 – “The human face of Big Data”
Regia: Sandy Smolan (2014)
La possibilità di accumulare e analizzare enormi quantità di dati in tempi brevissimi apre una serie di sfide verso il futuro. Lotta all’inquinamento, alla fame nel mondo, alle malattie. Allo stesso tempo però ci mette di fronte a una serie di rischi che riguardano la nostra privacy e la nostra liberà.
20 FEBBRAIO ore 18.30 – “The Circle”
Regia: James Ponsoldt (2017)
Film che racconta la storia di una ragazza, Mae Holland, che inizia a fare carriera in un’azienda che si occupa di tecnologia e social media e dove le verrà chiesto di rinunciare completamente alla propria privacy.
27 FEBBRAIO ore 18.30 – “Ex machina”
Regia: Alex Garland (2014)
Caleb, un programmatore di una grande compagnia di internet, viene coinvolto in un esperimento nel quale avrà modo di relazionarsi con un’intelligenza artificiale.
5 MARZO ore 18.30 – “Do you trust this computer?”
Regia: Chris Paine (2018)
Probabilmente la proiezione che ci ha appassionato di più di tutte. Il documentario affronta il tema dell’intelligenza artificiale mettendo in luce potenzialità e rischi che questa tecnologia comporta. Prima di vedere questo documentario quindi vi consigliamo di porvi una domanda, vi fidate del vostro computer?
Si ritiene che oggi i Data Center, ovvero i luoghi all’interno dei quali vengono immagazzinati i dati, occupino un territorio pari a 6000 campi da football. Tutta questa mole di dati oltre a poter essere impiegata per lo sviluppo di Intelligenze Artificiali è applicabile in numerosi ambiti della vita quotidiana. Impieghi positivi nella medicina, nell’agricoltura, nell’urbanistica ecc. vengono affiancati da utilizzi per sorvegliare e controllare le persone.
Se con la proiezione di “The internet own’s boy”, di “Wikirebels” e di “Citizenfour” abbiamo iniziato ad indagare quali potessero essere le potenzialità della rete soprattutto in termini di libera circolazione e di accessibilità ai saperi e abbiamo visto quali potenziali rischi di controllo e sorveglianza esse comportano, con il secondo ciclo vogliamo ragionare più in prospettiva vedendo quali sono le tecnologie alla base di questi meccanismi e quali i possibili utilizzi futuri.
da admin | 27 Feb 2019
Con il secondo appuntamento del cineforum “Spunti per un approccio critico alle nuove tecnologie” vogliamo provare ad entrare più in profondità su alcuni temi emersi durate il primo ciclo di film.
Abbiamo scelto due documentari e due film con i quali approfondiremo in particolare il tema dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale, analizzandoli nelle loro caratteristiche tecniche e nei possibili impieghi futuri nella vita quotidiana.
13 FEBBRAIO ore 18.30 – “The human face of Big Data”
Regia: Sandy Smolan (2014)
La possibilità di accumulare e analizzare enormi quantità di dati in tempi brevissimi apre una serie di sfide verso il futuro. Lotta all’inquinamento, alla fame nel mondo, alle malattie. Allo stesso tempo però ci mette di fronte a una serie di rischi che riguardano la nostra privacy e la nostra liberà.
20 FEBBRAIO ore 18.30 – “The Circle”
Regia: James Ponsoldt (2017)
Film che racconta la storia di una ragazza, Mae Holland, che inizia a fare carriera in un’azienda che si occupa di tecnologia e social media e dove le verrà chiesto di rinunciare completamente alla propria privacy.
27 FEBBRAIO ore 18.30 – “Ex machina”
Regia: Alex Garland (2014)
Caleb, un programmatore di una grande compagnia di internet, viene coinvolto in un esperimento nel quale avrà modo di relazionarsi con un’intelligenza artificiale.
5 MARZO ore 18.30 – “Do you trust this computer?”
Regia: Chris Paine (2018)
Probabilmente la proiezione che ci ha appassionato di più di tutte. Il documentario affronta il tema dell’intelligenza artificiale mettendo in luce potenzialità e rischi che questa tecnologia comporta. Prima di vedere questo documentario quindi vi consigliamo di porvi una domanda, vi fidate del vostro computer?
Si ritiene che oggi i Data Center, ovvero i luoghi all’interno dei quali vengono immagazzinati i dati, occupino un territorio pari a 6000 campi da football. Tutta questa mole di dati oltre a poter essere impiegata per lo sviluppo di Intelligenze Artificiali è applicabile in numerosi ambiti della vita quotidiana. Impieghi positivi nella medicina, nell’agricoltura, nell’urbanistica ecc. vengono affiancati da utilizzi per sorvegliare e controllare le persone.
Se con la proiezione di “The internet own’s boy”, di “Wikirebels” e di “Citizenfour” abbiamo iniziato ad indagare quali potessero essere le potenzialità della rete soprattutto in termini di libera circolazione e di accessibilità ai saperi e abbiamo visto quali potenziali rischi di controllo e sorveglianza esse comportano, con il secondo ciclo vogliamo ragionare più in prospettiva vedendo quali sono le tecnologie alla base di questi meccanismi e quali i possibili utilizzi futuri.
da admin | 13 Feb 2019
Con il secondo appuntamento del cineforum “Spunti per un approccio critico alle nuove tecnologie” vogliamo provare ad entrare più in profondità su alcuni temi emersi durate il primo ciclo di film.
Abbiamo scelto due documentari e due film con i quali approfondiremo in particolare il tema dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale, analizzandoli nelle loro caratteristiche tecniche e nei possibili impieghi futuri nella vita quotidiana.
13 FEBBRAIO ore 18.30 – “The human face of Big Data”
Regia: Sandy Smolan (2014)
La possibilità di accumulare e analizzare enormi quantità di dati in tempi brevissimi apre una serie di sfide verso il futuro. Lotta all’inquinamento, alla fame nel mondo, alle malattie. Allo stesso tempo però ci mette di fronte a una serie di rischi che riguardano la nostra privacy e la nostra liberà.
20 FEBBRAIO ore 18.30 – “The Circle”
Regia: James Ponsoldt (2017)
Film che racconta la storia di una ragazza, Mae Holland, che inizia a fare carriera in un’azienda che si occupa di tecnologia e social media e dove le verrà chiesto di rinunciare completamente alla propria privacy.
27 FEBBRAIO ore 18.30 – “Ex machina”
Regia: Alex Garland (2014)
Caleb, un programmatore di una grande compagnia di internet, viene coinvolto in un esperimento nel quale avrà modo di relazionarsi con un’intelligenza artificiale.
5 MARZO ore 18.30 – “Do you trust this computer?”
Regia: Chris Paine (2018)
Probabilmente la proiezione che ci ha appassionato di più di tutte. Il documentario affronta il tema dell’intelligenza artificiale mettendo in luce potenzialità e rischi che questa tecnologia comporta. Prima di vedere questo documentario quindi vi consigliamo di porvi una domanda, vi fidate del vostro computer?
Si ritiene che oggi i Data Center, ovvero i luoghi all’interno dei quali vengono immagazzinati i dati, occupino un territorio pari a 6000 campi da football. Tutta questa mole di dati oltre a poter essere impiegata per lo sviluppo di Intelligenze Artificiali è applicabile in numerosi ambiti della vita quotidiana. Impieghi positivi nella medicina, nell’agricoltura, nell’urbanistica ecc. vengono affiancati da utilizzi per sorvegliare e controllare le persone.
Se con la proiezione di “The internet own’s boy”, di “Wikirebels” e di “Citizenfour” abbiamo iniziato ad indagare quali potessero essere le potenzialità della rete soprattutto in termini di libera circolazione e di accessibilità ai saperi e abbiamo visto quali potenziali rischi di controllo e sorveglianza esse comportano, con il secondo ciclo vogliamo ragionare più in prospettiva vedendo quali sono le tecnologie alla base di questi meccanismi e quali i possibili utilizzi futuri.
da admin | 10 Nov 2017
Il meeting del BIN Italia si terrà a Roma il 10 novembre 2017, in una giornata-evento dislocata nel quartiere Ostiense – Garbatella che ci vedrà incontrare anche Philippe Van Parijs
Siamo di fronte alla 4° rivoluzione industriale, l’economia è stata trasformata dalle nuove tecnologie, dal general intellect, dalla sharing economy e dall’avvento della robotica e dell’automazione avanzata. Il XXI secolo sembra portarci nuovi scenari e nuove domande, e il reddito di base incondizionato sembra emergere come una proposta sempre più convincente.
Nonostante il fosco scenario presente, sulla scena mondiale il futuro sembra sorridere al reddito garantito, e siamo convinti che il tempo del reddito sia prossimo a giungere.
Di seguito il programma dettagliato della giornata con orari, relatori e luoghi:
Ore 11:00 – ROBOTICA, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, FUTURO DEL LAVORO E REDDITO DI BASE
Aula Verra, Facoltà di Lettere e Filosofia (piano terra), Università Roma Tre, via Ostiense 234.
Introduce e modera: Luca Santini Presidente del Bin Italia.
Intervengono:
Giacomo Marramao (Università Roma Tre)
Chiara Saraceno (Collegio Carlo Alberto, Università di Torino)
Andrea Fumagalli (Università di Pavia).
Ore 17:30 – IL REDDITO DI BASE: UNA PROPOSTA PER IL XXI SECOLO.
Moby Dick biblioteca hub culturale, Via Edgardo Ferrati, 3 – Garbatella, Roma.
Introduce: Rachele Serino, Vice Presidente del BIN Italia
Lectio magistralis di
Philippe Van Parijs (Basic Income Earth Network – Université Catholique de Louvain).
Per sostenere la realizzazione del meeting clicca qui:https://www.produzionidalbasso.com/project/reddito-di-base-una-proposta-concreta-per-il-21deg-secolo/ Grazie!