Cineforum |Spunti per un approccio critico alle nuove tecnologie / Citizenfour

Cineforum |Spunti per un approccio critico alle nuove tecnologie / Citizenfour

Nel considerare l’innovazione tecnologica, l’evoluzione di internet e le nuove forme di comunicazione digitale come fenomeni positivi, bisogna acquisire la consapevolezza delle potenzialità di questi strumenti.

Si calcola che su 7,5 miliardi di persone nel mondo almeno 4 miliardi siano utilizzatori di Internet e sempre più spesso attraverso uno smartphone.

Quest’ultimi, introdotti massicciamente dal 2007, sono ormai una presenza costante nel vivere quotidiano delle persone, “la scatola nera delle nostre vite”.

In Italia passiamo mediamente 6 ore al giorno in rete, di cui circa 2,5 su smartphone. Durante la navigazione lasciamo dietro di noi una serie di dati sulla nostra vita privata, da elementi anagrafici fino ad abitudini e pensieri.

Dove vanno a finire questi dati?
Come vengono utilizzati e da chi?
Quali effetti producono sulla nostra vita?

Per cominciare ad affrontare questi temi, abbiamo ritenuto che il mezzo cinematografico potesse essere il più semplice e immediato per riflettere su temi complessi.
Per questo abbiamo organizzato un Cineforum all’interno del quale verranno proiettati 3 documentari focalizzati su 3 profili: uno studente, un giornalista e un tecnico che con il loro lavoro hanno cambiato la vita e la percezione che molte persone hanno di internet, permettendoci così, da un lato di ricostruire la storia recente di questo ambito e allo stesso tempo di stimolare una serie di ragionamenti attorno alle potenzialità, in positivo e in negativo, che queste tecnologie contengono, con l’obiettivo di favorire un approccio critico ad esse.

28 NOVEMBRE ore 18.30 – The internet’s Own Boy
Regia: Brian Knappenberger (Usa, 2014).

Documentario Biografico che parla della storia di Aaron Swatz, studente, tra i fondatori di Reddit, co autore della specifica RSS e autore delle licenze Creative Commons. Morto suicida a 27 anni, rischiava 35 anni di carcere per aver divulgato materiale coperto da copyright.

5 DICEMBRE ore 18.30 – Wikirebels
Regia: Jesper Huor, Bosse Lindquist (Svezia, 2010).

Documentario sulla nascita e gli sviluppi di Wikileaks, organizzazione giornalistica che ha divulgato numerosi documenti coperti da segreto di carattere governativo e aziendale. Il documentario ricostruisce alcuni passaggi della nascita dell’organizzazione tramite la vita di Julian Assange, giornalista, programmatore e attivista australiano, fondatore di Wikileaks, dal 2012 confinato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra.

12 DICEMBRE ore 18.30 – Citizen Four
Regia: Laura Poitras (Ger, Usa, Uk, 2014).

Documentario che tratta il caso di Edward Snowden, ex tecnico della CIA che ha rivelato al mondo gli strumenti utilizzati dalla NSA per il controllo globale delle comunicazioni. dal 2013 vive in Russia dopo aver ottenuto asilo politico.

Cineforum – Spunti per un approccio critico alle nuove tecnologie / Wikirebels

Cineforum – Spunti per un approccio critico alle nuove tecnologie / Wikirebels

Nel considerare l’innovazione tecnologica, l’evoluzione di internet e le nuove forme di comunicazione digitale come fenomeni positivi, bisogna acquisire la consapevolezza delle potenzialità di questi strumenti.

Si calcola che su 7,5 miliardi di persone nel mondo almeno 4 miliardi siano utilizzatori di Internet e sempre più spesso attraverso uno smartphone.

Quest’ultimi, introdotti massicciamente dal 2007, sono ormai una presenza costante nel vivere quotidiano delle persone, “la scatola nera delle nostre vite”.

In Italia passiamo mediamente 6 ore al giorno in rete, di cui circa 2,5 su smartphone. Durante la navigazione lasciamo dietro di noi una serie di dati sulla nostra vita privata, da elementi anagrafici fino ad abitudini e pensieri.

Dove vanno a finire questi dati?
Come vengono utilizzati e da chi?
Quali effetti producono sulla nostra vita?

Per cominciare ad affrontare questi temi, abbiamo ritenuto che il mezzo cinematografico potesse essere il più semplice e immediato per riflettere su temi complessi.
Per questo abbiamo organizzato un Cineforum all’interno del quale verranno proiettati 3 documentari focalizzati su 3 profili: uno studente, un giornalista e un tecnico che con il loro lavoro hanno cambiato la vita e la percezione che molte persone hanno di internet, permettendoci così, da un lato di ricostruire la storia recente di questo ambito e allo stesso tempo di stimolare una serie di ragionamenti attorno alle potenzialità, in positivo e in negativo, che queste tecnologie contengono, con l’obiettivo di favorire un approccio critico ad esse.

28 NOVEMBRE ore 18.30 – The internet’s Own Boy
Regia: Brian Knappenberger (Usa, 2014).

Documentario Biografico che parla della storia di Aaron Swatz, studente, tra i fondatori di Reddit, co autore della specifica RSS e autore delle licenze Creative Commons. Morto suicida a 27 anni, rischiava 35 anni di carcere per aver divulgato materiale coperto da copyright.

5 DICEMBRE ore 18.30 – Wikirebels
Regia: Jesper Huor, Bosse Lindquist (Svezia, 2010).

Documentario sulla nascita e gli sviluppi di Wikileaks, organizzazione giornalistica che ha divulgato numerosi documenti coperti da segreto di carattere governativo e aziendale. Il documentario ricostruisce alcuni passaggi della nascita dell’organizzazione tramite la vita di Julian Assange, giornalista, programmatore e attivista australiano, fondatore di Wikileaks, dal 2012 confinato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra.

13 DICEMBRE ore 18.30 – Citizen Four
Regia: Laura Poitras (Ger, Usa, Uk, 2014).

Documentario che tratta il caso di Edward Snowden, ex tecnico della CIA che ha rivelato al mondo gli strumenti utilizzati dalla NSA per il controllo globale delle comunicazioni. dal 2013 vive in Russia dopo aver ottenuto asilo politico.

Cineforum – Spunti per un approccio critico alle nuove tecnologie / The Internet’s Own Boy

Cineforum – Spunti per un approccio critico alle nuove tecnologie / The Internet’s Own Boy

Nel considerare l’innovazione tecnologica, l’evoluzione di internet e le nuove forme di comunicazione digitale come fenomeni positivi, bisogna acquisire la consapevolezza delle potenzialità di questi strumenti.

Si calcola che su 7,5 miliardi di persone nel mondo almeno 4 miliardi siano utilizzatori di Internet e sempre più spesso attraverso uno smartphone.

Quest’ultimi, introdotti massicciamente dal 2007, sono ormai una presenza costante nel vivere quotidiano delle persone, “la scatola nera delle nostre vite”.

In Italia passiamo mediamente 6 ore al giorno in rete, di cui circa 2,5 su smartphone. Durante la navigazione lasciamo dietro di noi una serie di dati sulla nostra vita privata, da elementi anagrafici fino ad abitudini e pensieri.

Dove vanno a finire questi dati?
Come vengono utilizzati e da chi?
Quali effetti producono sulla nostra vita?

Per cominciare ad affrontare questi temi, abbiamo ritenuto che il mezzo cinematografico potesse essere il più semplice e immediato per riflettere su temi complessi.
Per questo abbiamo organizzato un Cineforum all’interno del quale verranno proiettati 3 documentari focalizzati su 3 profili: uno studente, un giornalista e un tecnico che con il loro lavoro hanno cambiato la vita e la percezione che molte persone hanno di internet, permettendoci così, da un lato di ricostruire la storia recente di questo ambito e allo stesso tempo di stimolare una serie di ragionamenti attorno alle potenzialità, in positivo e in negativo, che queste tecnologie contengono, con l’obiettivo di favorire un approccio critico ad esse.

28 NOVEMBRE ore 18.30 – The internet’s Own Boy
Regia: Brian Knappenberger (Usa, 2014).

Documentario Biografico che parla della storia di Aaron Swatz, studente, tra i fondatori di Reddit, co autore della specifica RSS e autore delle licenze Creative Commons. Morto suicida a 27 anni, rischiava 35 anni di carcere per aver divulgato materiale coperto da copyright.

5 DICEMBRE ore 18.30 – Wikirebels
Regia: Jesper Huor, Bosse Lindquist (Svezia, 2010).

Documentario sulla nascita e gli sviluppi di Wikileaks, organizzazione giornalistica che ha divulgato numerosi documenti coperti da segreto di carattere governativo e aziendale. Il documentario ricostruisce alcuni passaggi della nascita dell’organizzazione tramite la vita di Julian Assange, giornalista, programmatore e attivista australiano, fondatore di Wikileaks, dal 2012 confinato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra.

12 DICEMBRE ore 18.30 – Citizen Four
Regia: Laura Poitras (Ger, Usa, Uk, 2014).

Documentario che tratta il caso di Edward Snowden, ex tecnico della CIA che ha rivelato al mondo gli strumenti utilizzati dalla NSA per il controllo globale delle comunicazioni. dal 2013 vive in Russia dopo aver ottenuto asilo politico.

Tutta La Mia Vita è Stata Una Lotta

Tutta La Mia Vita è Stata Una Lotta

SERATA A SOSTEGNO DELL’AMED FILM FESTIVALI 2016

“Jiyana min her şer bû”

TUTTA LA MIA VITA E’ STATA UNA LOTTA

Alle 18 presentazione e a seguire proiezione in esclusiva del documentario “Tutta la mia vita è stata una lotta” di Dersim Zeravan

Al termine aperitivo a base di specialità della tradizione curda

Giovedì 22 dicembre alle ore 18 al Csoa La Strada, via Passino 24.

E’ una serata a sostegno dell’Amed Film Festivali 2016, che si svolgerà dal 22 al 28 dicembre. In contemporanea ci saranno proiezioni in altre città che hanno aderito all’iniziativa in solidarietà con il popolo curdo.

“Tutta la mia vita è stata una lotta” è un documentario che racconta la storia di Sakine Cansız, detta Sara, la leggendaria rivoluzionaria e combattente curda dai capelli rossi. Fu una delle prime donne a dare vita e a partecipare alla resistenza armata curda contro l’oppressione turca.

Sakine Cansiz ha lasciato la sua vita nelle pagine della storia raccontandola nel suo libro in tre volumi “Tutta la mia vita è stata una lotta”, da cui è tratto il documentario.

Vicina ad Abdullah Öcalan e cofondatrice del PKK, Sakine Cansız è stata uccisa in Francia il 9 gennaio 2013 insieme ad altre due donne attiviste curde, Fidan Doğan and Leyla Söylemez, nel centro di Informazioni del Kurdistan a Parigi.

Dopo quattro anni dall’assassinio delle tre rivoluzionarie curde il 23 gennaio prossimo inizierà il processo alla Corte Penale di Parigi.

Il documentario è della regista curda Dersim Zeravan, nata a Qamışlo, Kurdistan Rojava, Siria. Zerevan ha lavorato con il regista curdo Halil Dag nei primi anni del 2000. Ha partecipato a molti progetti di film come cameraman, assistente di regia e attrice. I suoi lavori comprendono — Beritan — Eyna Bêjne (Specchiera) — Dema Jin Hezbike (Quando una donna ama) — Nepaniya Rûye Me (Il segreto delle nostre facce) — Fermeskên Ava Zê (Lacrime cancellate) — Una canzone per Zagros — Tirej.