Non Una di Meno presenta il Piano Femminista Contro la Violenza Maschile sulle Donne e tutte le forme di Violenza di Genere

Non Una di Meno presenta il Piano Femminista Contro la Violenza Maschile sulle Donne e tutte le forme di Violenza di Genere

Dopo un anno che ha visto al lavoro decine di assemblee cittadine, 5 assemblee nazionali e 9 tavoli tematici, la piattaforma politica e strategica costruita dal basso dal movimento Non Una Di Meno sarà presentata in diverse città, tra cui Roma e Milano. Dove la scelta della sede per il lancio del “Piano” vuole rimarcare l’importanza degli spazi femministi in un momento in cui l’esistenza della Casa delle donne di Roma è messa a rischio​ dallo sfratto ricevuto da parte del Comune.

Il Piano femminista contro la violenza maschile sulle donne, che si accompagna alla manifestazione nazionale del 25 novembre a Roma, si differenzia dalla proposta governativa che oggi, 16 novembre, viene discussa nella Conferenza Stato Regioni. Se ne differenzia nei modi e nei contenuti.

Da una parte, infatti, Non una di meno ha operato con modalità partecipative e inclusive; ha valorizzato l’esperienza dei Centri antiviolenza nati e cresciuti come spazi di donne, laici e femministi, facendola propria; ha evidenziato la necessità di un approccio sistematico e non frammentario al problema.

Dall’altra, i documenti finali prodotti dall’Osservatorio nazionale contro la violenza (il Quadro strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne e Linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere) non sono stati condivisi con le associazioni componenti l’Osservatorio stesso, né sono stati resi pubblici i contenuti.

Dai centri antiviolenza della rete Non una di meno viene la denuncia che “il Quadro strategico riconosce l’importanza dell’autonomia delle scelte e dell’autodeterminazione delle donne, ma si riserva nei fatti il potere istituzionale di determinare le scelte delle politiche e degli interventi – Cabina di Regia nazionale e replica della stessa a livello regionale – escludendo i centri antiviolenza”.

Inoltre si sottolinea “la sostanziale incoerenza tra l’attenzione specifica posta all’interno del Quadro alle donne migranti, rifugiate e richiedenti asilo per le discriminazioni e violenze a cui sono esposte, e le politiche del governo in tema di accoglienza, che rispondono a una logica di sicurezza e respingimento”.

Scarica il Piano qui >> Piano Femminista Contro la Violenza Maschile sulle Donne e tutte le forme di Violenza di Genere

Manifestazione Nazionale Non Una di Meno

Manifestazione Nazionale Non Una di Meno

Siamo la marea che ha attraversato le strade di Roma lo scorso 26 novembre. Le stesse che l’8 marzo hanno costruito il primo sciopero globale.

Il prossimo 25 novembre inonderemo di nuovo le strade di Roma, per lanciare un messaggio chiaro: non ci fermeremo finché non saremo libere dalla violenza di genere in tutte le sue forme.

In un anno di mobilitazioni, abbiamo scritto un Piano femminista contro la violenza maschile e di genere, uno strumento di lotta e di rivendicazione che porteremo in piazza!

Saremo nelle strade a lottare per la nostra autonomia: la forza di migliaia di donne, trans e queer unite che si riconoscono nel #Metoo, anche io, per trasformarlo in #WeToogether, Noi Insieme.

Non ci fermeremo: abbiamo un Piano!il meglio deve arrivare!