Presidio Casale di Grotta Perfetta: Comune e Municipio rispondono
L'Assessore Cattoi: «L'attenzione del Comune è massima. I locali saranno liberi nei prossimi sette giorni»
È stato un corteo festoso quello dei tanti cittadini e attivisti che stamattina ha portato al presidio del Casale di via di Grotta Perfetta. L’associazione Nessun Dorma, il coro Musica Nova, gli studenti dei Licei Peano e Primo Levi hanno legato dei palloncini colorati davanti ai cancelli (chiusi) dello spazio occupato dalle associazioni Acli e Asi Ciao. Una manifestazione che ha sollecitato delle risposte concrete, prontamente arrivate, anche da parte delle istituzioni competenti. Sul logo anche l’Assessora alle Politiche Sociali Alessandra Cattoi.
«L’attenzione da parte del Comune è massima – dichiara l’Assessora – Acli e Asi Ciao si sono rese disponibili a lasciare gli spazi, cosa che avverrà entro sette giorni. Il bene sarà successivamente consegnato, in via temporanea, a un’associazione (Sos Donna H24 che ha già vinto un bando ma che non ha uno spazio per svolgere i propri servizi. Appena lasciati i locali cominceremo a studiare le linee guida del nuovo bando». Anche il Presidente del Municipio Andrea Catarci ha partecipato alla manifestazione. «La mia presenza e quella dell’Assessora testimonia una reattività e una forte attenzione da parte delle istituzioni. C’è un percorso da avviare in tempi stretti per garantire anche la manutenzione del bene da qui alla futura assegnazione. Sappiamo quanto questo quartiere abbia sofferto per le due precedenti gestioni di questo bene e non permetteremo che questo si ripeta».
A fianco delle associazioni anche il consigliere Amedeo Ciaccheri. «Questa è un’iniziativa simbolica che prosegue la campagna #ilcasalechevogliamo per richiamare l’attenzione su questo spazio. Vogliamo chiarezza su quello che avverrà nel Casale e reclamiamo la possibilità che torni a essere un bene del territorio e non degli interessi che lo hanno gestito fino ad ora: gli ultimi strascichi della gestione della Giunta Alemanno. Il Casale deve essere un esempio di discontinuità col passato da parte della nuova Giunta, riconoscendo i processi democratici che partono dal basso e che rivendicano spazi».
Soddisfatti, infine, i rappresentanti dell’Associazione Nessun Dorma «Oggi abbiamo portato a casa il risultato piu importante: stabilire un contatto diretto con le istituzioni che, dopo averci ignorato negli ultimi mesi, hanno finalmente risposto alle nostre domande sul futuro del Casale. Ora è il momento dei fatti concreti, vogliamo che il Casale sia liberato entro i tempi comunicatici oggi dall’Assessore e che al piu presto si avvii il processo partecipato per restituire questo bene ai cittadini di Roma70. Se questo non dovesse avvenire scenderemo di nuovo per le strade del nostro quartiere, colorati e determinati, come oggi e come sempre».

