Resistenze

Pubblicato il 14 novembre 2014 | da Mattia Sacco

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Millevoi vs Acea: buona la partecipazione al corteo di ieri

Il report sulla manifestazione di ieri, quando i cittadini sono di nuovo scesi in strada a seguito dell'infruttuoso incontro con l'Assessore all'urbanistica Caudo e della mancata promessa dell'emissione di un' ordinanza per la sospensione dei lavori da parte del Presidente del Municipio Santoro

Sono le ore 17.30, quando gli organizzatori della manifestazione si recano davanti alla cabina Acea, luogo da cui, inevitabilmente, partirà il Corteo. La tensione per un eventuale flop è palpabile: molti di loro temono che aver indetto la manifestazione a poca distanza dalla precedente possa dar luogo ad un effetto “boomerang”. Preoccupazioni che vengono prontamente smentite: circa 45 minuti dopo, dietro al furgone che condurrà il corteo, circa 500 persone, di tutte le età, accompagnate da striscioni e fischietti, sono pronte a manifestare.
Poco prima della partenza, alcuni degli organizzatori illustrano il tragitto della manifestazione e invitano a chiamare i propri vicini per farli scendere in piazza. “ E’ fondamentale essere tanti” – urla da un microfono Alessandro Lepidini – esponente del Coordinamento Agro Romano Bene Comune.
Alle 18.45 si parte: dal furgone, testa del corteo, due casse fanno rimbombare alcune canzoni allo scopo di riscaldare l’atmosfera. Poi tanti striscioni, alcuni raffiguranti degli slogan, altri i nomi delle associazioni che hanno preso parte all’evento.
Il corteo si distende sulla via Ardeatina bloccando il traffico, accompagnato da alcuni slogan scanditi a gran voce da alcuni ragazzi appartenenti all’associazione “Attivamente Cecchignola”.
Dopo circa 30 minuti dalla partenza la manifestazione giunge al “Dazio”, punto di snodo cruciale del traffico di Roma sud. Solo in quel momento ci si rende conto, con estremo piacere, che tutte le strade adiacenti sono state chiuse alla circolazione.
“Con questo blocco del traffico le istituzioni non potranno fare ancora finta di nulla”, afferma Luca Verducci, esponente del coordinamento agro romano bene comune.
Il corteo si ferma per circa 15 minuti nei pressi del Dazio: in quell’arco di tempo alcuni partecipanti effettuano degli interventi in cui espongono le ragioni della protesta.
Per ultimo interviene Roberto Benedetti – Presidente del Cdq Millevoi – che dichiara : “se le istituzioni non ritireranno le autorizzazioni a costruire noi non ci fermeremo, e la prossima azione sarà quella di dar vita ad un presidio permanente, perché con la vita delle persone non si gioca.”
Una volta terminati gli interventi si ritorna indietro, direzione cabina Acea, dove il Presidente del CdQ rilascia un’ altra dichiarazione:” Avanti così! Non ci ferma più nessuno”. Dal tono di voce si deduce che l’iniziativa è stata un successo.
Chissà se adesso le istituzioni si decideranno finalmente ad ascoltare.

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