Di strada se n’è fatta e ancora ce n’è: il punto sui lavori a La Strada
La campagna "RicostruiamoLaStrada" si concluderà sabato 12 aprile al Rising Love con la serata Assalti Sonori: ma a che punto è la ricostruzione dello storico centro sociale di Garbatella?
Sono passati quasi quattro mesi dalle notti del 23 e 25 dicembre in cui due incendi distrussero parte della Strada, lo storico spazio sociale di via Passino occupato nel 1994.
La consecutività degli eventi e il recente lavoro di ristrutturazione dell’impianto elettrico sembrano lasciare pochi dubbi sulla natura dolosa degli incendi. Nonostante ciò la polizia non è riuscita a dare una risposta chiara alla collettività e l’inchiesta sembra caduta nel vuoto da mesi.
Da subito il collettivo ha lanciato la campagna “RicostruiamoLaStrada“, una raccolta fondi per ripristinare l’agibilità della struttura e dei suoi progetti, che comprendono la Scuola Popolare Piero Bruno, la Ciclofficina Attiva, l’Osteria l’Ardente e lo sportello per migranti Terrain Vague.
Al suo fianco la campagna “RicostruiamoBaraccaSoundSystem”: gli incendi, infatti, hanno distrutto anche l’attrezzatura dei Baracca Sound, lo storico gruppo della scena reggae romana che fa della cultura, delle radici e della partecipazione le sue parole d’ordine.
Le iniziative sono state tante, dal corteo che ha visto scendere in piazza migliaia di cittadini, alla serate organizzate in diversi spazi sociali romani e non: un vero percorso nomade e ribelle per la ricostruzione di una realtà ormai memoria storica di Garbatella. In meno di quattro mesi il collettivo ha raccolto circa 35 mila euro a cui si aggiungono i fondi stanziati dal Comune – 295 mila euro – per ripristinare l’agibilità e la sicurezza della struttura.
I primi interventi – iniziati a febbraio – hanno interessato la parte inferiore dei locali «in questo momento si lavora sull’impianto elettrico e su quello di aerazione» ci dicono dal collettivo «tra circa un mese questa parte dovrebbe essere finita: si tratterà quindi di mettere in sicurezza anche il solaio che separa l’ala sinistra dai locali della Scuola Popolare».
La fine dei lavori da parte del Comune è prevista per l’inizio dell’estate, saranno poi necessari alcuni mesi per permettere al collettivo di lavorare sulla gestione dei nuovi spazi, sul palco e sull’impianto sonoro.
Intanto sabato sera è in programma la serata Assalti Sonori al Rising Love che chiuderà la campagna per la ricostruzione. Una campagna con cui il collettivo ha voluto dare un segnale politico chiaro alla comunità territoriale e alla città in vista della festa di ottobre per i 20 anni di occupazione: gli incendi non hanno bruciato la memoria storica del centro sociale e sicuramente non bruceranno il suo percorso culturale e politico.

