Pubblicato il 18 settembre 2015 | da Carmen Cardamone
Notte europea dei ricercatori: non solo “nerd”
Da “cervelloni” a “nerd”, gli scienziati sono stati etichettati nei modi più disparati, oltre ad essere sempre stati visti come dei veri e propri topi da biblioteca. Ma chi è veramente lo scienziato ed in particolar modo il “ricercatore”? Che ruolo ricopre all’interno della società
Giunta alla sua decima edizione, la “Notte Europea dei Ricercatori” è un evento che ha luogo in circa 300 città d’Europa l’ultimo venerdì di settembre. Questo evento a carattere europeo nasce proprio con l’intento di rispondere a queste domande e di coinvolgere la collettività nella vita dello scienziato e del suo lavoro. Per far vedere, insomma, che non è poi così noiosa e monotona la vita di chi fa ricerca ma che, anzi, può essere tanto movimentata quanto affascinante. Quello che si ha in mente è quindi un nuovo modo di mostrare al pubblico che si può apprendere “divertendosi”.
L’Università degli Studi di Roma Tre aderisce a questo progetto fin dai suoi esordi, e anche quest’anno, venerdì 25 Settembre, aprirà le porte al pubblico per raccontare “la vita dello scienziato”. Il Dipartimento di Matematica e Fisica, il Dipartimento di Scienze ed il Dipartimento di Architettura, coordinati da Frascati Scienze, daranno vita ad una serata all’insegna della scienza, grazie alla realizzazione di numerosi esperimenti, spettacoli, mostre e seminari divulgativi, incentrando il tutto sul tema principale dell’evento: la sostenibilità. La scelta di questo argomento non è casuale, ma è bensì atta a far comprendere quale sia il ruolo concreto dello scienziato all’interno della società: la scienza è vista come generatrice di nuovi strumenti che, grazie al lavoro e alla collaborazione dei ricercatori nel mondo, renderanno possibile la realizzazione di nuovi scenari di sostenibilità per il pianeta Terra. Per fare ciò è però necessario che un numero sempre maggiore di persone si avvicini al mondo scientifico, cosa resa possibile dalla realizzazione di eventi come quello in programma.
Un vasto programma che va da osservazioni al telescopio a seminari di geologia, fisica, biologia e matematica per entrare in contatto con il mondo della ricerca.
La scienza non è fatta solo di noiosi documentari alla TV e di lezioni scolastiche seguite malvolentieri ma è un mondo molto più articolato e perché no, divertente, di quanto non si creda in realtà. Scoprirne i dettagli potrebbe aprire le porte verso uno scenario migliore e potrebbe farvi scoprire interessi che non pensavate di avere: la Notte dei Ricercatori è questo e tanto, tanto altro.
La serata sarà aperta dalla Tribù Akuna Matata che partirà dalle aule in via della Vasca Navale 109 con uno show itinerante di percussioni che accompagnerà i visitatori fino agli spazi dedicati alle attività della Notte Europea dei Ricercatori, presso la sede di largo Murialdo.