Ripartire nella crisi: autoreddito con CrowdImpact
MicroProgress Onlus propone un percorso innovativo per testare le proprie capacità di microimprenditori e reagire all’esclusione dal mercato del lavoro
Sono tempi di crisi e di forti cambiamenti nel mondo del lavoro. Stravolgimenti tanto importanti che, oltre a riguardare contratti e salario, toccano a fondo persino la semantica del lavoro stesso. Termini come start up, jobs act e coworking entrano oggi a pieno diritto nel linguaggio quotidiano, buona o cattiva che ne sia la connotazione.
Tuttavia, per dare una risposta alla mancanza di reddito, ma anche per ribadire che ci sono strade innovative all’ingresso nel mondo del lavoro, vale la pena segnalare un’iniziativa promossa da MicroProgress Onlus, associazione che dal 2004 promuove e realizza progetti di microcredito e microfinanza sia in Italia che nei paesi in via di sviluppo.
Si tratta di CrowdImpact, un percorso finalizzato all’avvio di microimprese e basato sull’uso intensivo di strumenti come le community, i forum, il crowdfunding e i social network.
Diretto a chi crede nell’auto-impiego al fine di realizzare le proprie aspirazioni e come risposta all’esclusione dal mercato del lavoro, questo progetto si rivolge a tutti coloro che vogliono mettere a frutto le proprie competenze e la propria rete sociale per sviluppare una microimpresa innovativa, ma non hanno le informazioni e il capitale necessari a realizzare il proprio disegno.
Nel percorso sono pensate e simulate attività e difficoltà ad hoc che ogni imprenditore deve affrontare nella vita reale, soprattutto nei primi mesi di avvio. Con una serie di occasioni mirate i partecipanti potranno testare sul campo la propria idea prima di realizzarla concretamente.
Gli aspiranti imprenditori si confronteranno e si sfideranno all’interno di un ambiente costruito a misura di microimpresa, dando loro la possibilità di migliorare le proprie idee e renderle più adatte e coerenti con il mercato attuale.
“CrowdImpact è una competizione strutturata per tappe – spiega Andrea Dal Piaz, presidente di MicroProgress – che testerà le capacità dei singoli potenziali imprenditori ad affrontare le situazioni imprevedibili che si possono presentare nel quotidiano. I partecipanti potranno accumulare punti grazie alla risoluzione di missioni che di volta in volta verranno loro presentate e alla fine, sulla base del punteggio accumulato, verranno identificati dei finalisti che avranno la possibilità di presentare il proprio progetto durante un evento finale al quale parteciperanno esponenti del mondo dell’imprenditoria e potenziali finanziatori”.
Tra i finalisti saranno scelti i tre progetti vincitori, ai quali verrà data l’opportunità di accedere alla seconda fase di CrowdImpact, che prevede una consulenza personalizzata finalizzata a perfezionare il business plan dei selezionati e presentarlo ai potenziali finanziatori.
“Non posso svelare interamente una missione – prosegue Dal Piaz – perché essendoci in ballo un premio avvantaggerei troppo chi legge. Ma ti posso anticipare che la prima missione consisterà probabilmente nel verificare il reale interesse di quelli che crediamo i nostri clienti, raccogliendo tutte le loro osservazioni e critiche nel momento in cui si proverà a pre-vendere loro l’offerta al centro dell’idea di impresa.”
Spazio alle idee migliori e a una sana competizione, sicuramente ottimo stimolo per chi oggi si ritrova ad essere parte di una forza lavoro temporaneamente inattiva. Il progetto è stato interamente finanziato tramite una campagna di crowdfunding e prevede la possibilità di presentare la propria candidatura sino al prossimo 16 di ottobre.

