I ragazzi del Porco Rosso a Idomeni

Un viaggio ai confini della fortezza Europa per portare beni di prima necessità nel più grande campo profughi della Grecia

Da Garbatella a Idomeni, in Grecia al confine con la Macedonia. È lì che si è diretto un gruppo proveniente dallo spazio Tilt Porco Rosso, che ha da poco aperto la sua sede in Via Cialdi 1. L’obiettivo, portare beni di prima necessità nel più grande campo profughi della Grecia, la “Dachau del Mediterraneo” come l’ha definito il Ministro della Sanità ellenico. Grazie ad un raccolta fondi, durata appena 5 giorni, i ragazzi e le ragazze del “Porco Rosso” sono riusciti a racimolare oltre 6000 euro, più che sufficienti per comprare medicine, vestiti e derrate alimentari.

Come testimoniano le immagini raccolte da Enrico Sitta, Marco Furfaro e Giovanni Acquarulo, la situazione al campo profughi di Idomeni continua ad essere drammatica. Il campo inizialmente era un luogo di transito, con una capienza di 1500 persone, dove i migranti si fermavano per pochi giorni prima di lasciare la Grecia. Da quando le reti e il filo spinato hanno sigillato i confini con la Macedonia, i profughi sono diventati oltre 10000, di cui il 55% donne e bambini, provenienti soprattutto da Siria, Iraq e Afghanistan. L’organizzazione del campo e l’assistenza sanitaria sono garantiti dai volontari di Medici Senza Frontiere e di altre associazioni. La Grecia, infatti, non è in grado di gestire da sola quest’ondata migratoria e gli altri stati Europei continuano ad essere sordi alle richieste d’aiuto.

Come hanno dichiarato sulla loro pagina Facebook, i ragazzi del “Porco Rosso” hanno intenzione di tornare presto a Idomeni. La raccolta fondi va, quindi, avanti e per contribuire è possibile fare una donazione a TILT Onlus con un bonifico all’Iban IT89X 05018 03200 000000141975, indicando la causale “Aiuti per Idomeni”, oppure sulla Carta Poste Pay n. 4023 6006 0238 4465 intestata a Maria Pia Pizzolante di TILT C.F. PZZMRP83L44D862C.

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