Resistenze

Pubblicato il 16 ottobre 2012 | da Marco Cardaci

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Pensare contro-campo, per superare i campi nomadi

L'associazione 21 luglio promuove l'incontro per il 16 ottobre. Tanti gli ospiti, sicura la Bonino, Riccardi in forse

Si terrà oggi 16 ottobre alle ore 16 e 30 al Teatro Palladium l’incontro “Pensare contro-campo. Rom, cittadini dell’Italia che verrà”. L’evento, organizzato dall’associazione 21 luglio, sarà l’occasione per approfondire e presentare proposte e riflessioni in grado di promuovere il superamento e l’abbattimento del campi nomadi come unico strumento (fallimentare) d’integrazione.

Davvero ricco il programma dell’incontro (visualizzabile qui) per una riflessione, quella dell’alternativa ai campi nomadi, che promette di essere ben articolata dai presenti. Un incontro gradito, soprattutto in una città in cui, da anni, viene proseguita una sola politica, quella degli sgomberi forzati e spettacolari, buoni per le telecamere, e povera di risultati. Una serie di scelte politiche che hanno comportato uno sperpeo di risorse, vedi i fondi del Piano Nomadi, che sarebbero potute essere impiegate in progetti di reale integrazione dei rom presenti sul territorio. 

Tra i partecipanti di oggi non è confermata la presenza del Ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione Riccardi, mentre sicura è la presenza di Emma Bonino, di Dezideriu Gergely del Centro europeo per i Diritti dei Rom e di Nando Sigona, ricercatore presso il centro studi dei rifugiati dell’Università di Ofxord.

Oltre al dibattito sarà anche possibile assistere al concerto dei Musikanti di Balval, del maestro Jovica Jovic e del sassofonista Gabriel Coen e gustare prodotti gastronomici tipici.

 



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