Cittadini e associazioni in strada per riprendere il Casale
Una mobilitazione a Roma 70 per chiedere risposte concrete alle Istituzioni. "Chiediamo che si apra al più presto un percorso partecipato
“Roma 70 reclama il suo Casale”. Così recita lo striscione che da questa mattina campeggia su via di Grotta Perfetta, attaccato alla rete di recinzione del Casale. Il presidio composto da associazioni e cittadini del territorio si è riunito alle 9:30 davanti allo stabile per richiedere alle Istituzioni che la struttura torni in mano alla popolazione del quartiere dopo anni di mala gestione e soprusi.
La manifestazione sembra una grande festa: palloncini che volano, il coro di zona che canta sul marciapiede ma soprattutto tanti giovani e meno giovani che rappresentano i cittadini di Roma 70 e le loro necessità.
Un percorso che arriva a questo punto dopo anni di lotte per denunciare la gestione privatistica del Casale di Grottaperfetta. Assegnato alle associazioni ACLI e ASI Ciao, l’immobile di proprietà del Comune non ha mai svolto la funzione a cui era destinato, cioè quella di ospitare “attività ricreative e culturali per il quartiere”. Da subito le associazioni del territorio si sono opposte a questa assegnazione, cominciando una vertenza che è culminata lo scorso gennaio nella campagna partecipativa #ilCasalecheVogliamo lanciata dall’associazione Nessun dorma, promotrice dell’iniziativa di oggi.
La situazione, però, non è più sostenibile, per questo tutte le realtà di Roma 70 hanno deciso di scendere in strada. “Il periodo di assegnazione del Casale è terminato da oltre un mese – si legge nel comunicato diffuso questa mattina dall’associazione Nessun dorma – ma le associazioni affidatarie non hanno alcuna intenzione di riconsegnare le chiavi dell’immobile al Comune e continuano ad utilizzare gli spazi del Casale”.
A fronte di questo ennesimo sopruso, le richieste sono chiare e mirano ad una nuova gestione del Casale: “Chiediamo alle Istituzioni competenti di riprendere immediatamente la disponibilità del Casale e di aprire al più presto un percorso partecipato con le realtà e le associazioni di Roma 70 al fine di rispettare l’originaria destinazione d’uso dell’immobile.”
Il presidio non si scioglierà, fanno sapere i rappresentanti, fino a che non arriverà una risposta concreta.
Convocata per le 12:00 un’assemblea pubblica davanti al Casale, in via di Grotta Perfetta 610.

