Cultura Festa per la Cultura

Pubblicato il 11 giugno 2015 | da Matteo Picconi

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Festa per la Cultura 2015, un gradito ritorno

Dopo la mancata edizione dello scorso anno torna la festa tra i lotti e le piazze della Garbatella, tra artisti di strada, teatro, musica e iniziative per bambini

Sabato 13 giugno la Garbatella torna ad essere un “laboratorio culturale a cielo aperto” con la ventiduesima edizione della Festa per la Cultura, un’iniziativa che dal lontano 1994 riunisce artisti e operatori delle più disparate associazioni culturali di Roma e dintorni, con lo scopo di sostenere e diffondere la “cultura in tutte le sue forme, dedicando più spazi alle arti, per favorirne un maggiore radicamento nella società”.

Da sempre ideata e organizzata dall’associazione Controchiave, la Festa per la Cultura è un gradito, e atteso, ritorno. Esattamente un anno fa la ormai tradizionale festa per le strade della Garbatella non ebbe luogo. La mancanza dei fondi necessari ai fini organizzativi, portarono i promotori principali dell’evento, la rete delle associazioni territoriali e, non ultime, le istituzioni municipali, a ripensare la Festa per la Cultura. A partire dal Culture Pride di un anno fa, questo sforzo congiunto ha restituito alla Garbatella la sua festa, che si svolgerà grazie al finanziamento dell’associazione culturale Controchiave e del Fondo Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza – Roma Capitale Municipio Roma VIII – Assessorato alle Politiche Giovanili.

È un ritorno in grande stile, ricchissimo il programma previsto per la giornata di sabato. Sei piazze, più di settanta iniziative e performances artistiche in poco più di sei ore. Come consuetudine, ampio spazio verrà dedicato ai più piccoli, soprattutto nella “loro” piazza Longombardi, mentre lungo via Magnaghi, sempre nel pomeriggio, andrà in scena la “Nona’rte Live Painting”, in cui si esibiranno ben undici fumettisti di altissimo livello, tra cui spiccano i nomi di Zerocalcare, Giacomo Bevilacqua, Roberto Recchioni con Lo Studio in Rosso e il collettivo di disegnatori Skeleton Monster. Da segnalare anche l’incontro tra teatro e storia con lo spettacolo “I cassetti della memoria” (dalle ore 18,30), a cura del laboratorio teatrale Controchiave, tra letture e ricordi di attori e non, come i giornalisti Gianni Rivolta e Claudio D’Aguanno. Non mancheranno anche mostre fotografiche, giocoleria, burattini, bande e musica dal vivo in piazza Sauli nella serata che si concluderà alle ore 23 con il concerto della band salentina degli Opa Cupa.

Si contano a decine le partecipazioni di realtà territoriali. Meritano di essere segnalate le iniziative promosse dal CSOA La Strada che, nella “terza via” degli Armatori, aprirà (dalle ore 16), i propri stand relativi alle tante attività e laboratori portati avanti negli ultimi anni: dalla recente esperienza della staffetta sanitaria del “Rojava Calling” in Kurdistan, ai progetti di autogestione sostenibile di Equological Lab, EcoThink Green festival e della Ciclofficina Popolare. E, infine, il racconto, attraverso una mostra fotografica, di venti anni di militanza e di lotta politica, sociale e, soprattutto, culturale del centro sociale di via Passino.

Per la Garbatella, e per tutto il territorio, si tratta di una giornata importante. Il ritorno della Festa per la Cultura ha un significato ben preciso, una presa di posizione netta, ben spiegata dagli stessi promotori dell’evento: “sensibilizzare alla cultura le istituzioni e l’opinione pubblica”, soprattutto la seconda. Un percorso lento, difficile, ma non impossibile, soprattutto nei nostri quartieri, sempre più terreno fertile e privilegiato in cui costruire una nuova “politica culturale” è un’ambizione veramente possibile.

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