335 LACRIME NEI NOSTRI CUORI – Roma non dimentica le Fosse Ardeatine
Roma, 76 anni dall’Eccidio delle Fosse Ardeatine.
La condizione drammatica in cui versa il Nostro Paese in queste ore ci impone la responsabilità di sospendere le commemorazioni che ogni anno ricordano i caduti delle Fosse Ardeatine. Al fianco delle Istituzioni infatti, da anni, le scuole e gli studenti, le associazioni del territorio, l’ANPI e i tanti cittadini che non hanno dimenticato, organizzano una manifestazione che attraversa la Garbatella e Tor Marancia e termina al Sacrario, dove centinaia di fiori rossi vengono deposti sulle tombe dei caduti.
Il 24 marzo 1944 l’esercito nazista, che dal settembre ’43 occupava l’intera città al comando del tenente colonnello Herbert Kappler, per ordine del capitano delle SS Erich Priebke, giustiziò 335 uomini all’interno delle Cave Ardeatine, per poi farle detonare al fine di impedire il ritrovamento e il riconoscimento dei corpi martoriati.
335 uomini. Lavoratori, padri, studenti, preti, carabinieri, artigiani, combattenti. 335 uomini. Ebrei, comunisti, monarchici, cattolici, repubblicani.
Nessuno escluso.
La Città di Roma, nelle cui strade e borgate scorre ancora il sangue antifascista che caratterizzò quei mesi di Resistenza, non può lasciare che questa ferita profonda rimanga ignorata. Perché la barbarie di quei giorni sia monito per il presente e di ispirazione per il futuro.
Per coloro che il 24 marzo 1944 persero la vita per la libertà di ognuno di noi, terremo viva la fiamma della Memoria di una storia che appartiene a tutte e tutti i cittadini di Roma.
Invitiamo chiunque voglia aderire al ricordo a dedicare un pensiero dalle proprie case ai martiri delle Fosse Ardeatine.
Alle ore 18:00 del 24 marzo 2020 dai balconi della città
Accendere una candela, cantare e suonare le note di “Bella Ciao”, canzone universale della Resistenza.
Condividere questo messaggio affinché più persone possibile possano farlo proprio.
Firmare l’appello e partecipare.
Scrivere dalle proprie finestre e sui social network, la frase che chiude questa lettera aperta.
Ci hanno seppellito, ma eravamo semi.
In ricordo dei 335 martiri delle Fosse Ardeatine 24.03.1944 – 24.03.2020
Roma non può dimenticare una ferita che mai verrà rimarginata.
Per aderire all’appello e condividere foto o video inviare una mail a ricordo.fosseardeatine@gmail.com
ADESIONI:
ANPI Roma
ANPI Martiri delle Fosse Ardeatine
CSOA La Strada
Collettivo-Politico Galeano
Villetta Social LAB
Casetta Rossa Spa
Le CaSette in Action – Garbatella
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
ANPI Roma XII Martiri di Forte Bravetta
Parco della Torre di Tormarancia
Arci Solidarietà Onlus
Csoa Spartaco
Casa Clandestina Ostia
Borghetta Stile
Comitato Parco Giovannipoli
ANPI Albano-Castel Gandolfo
Insieme – Semi per la città futura
Polisportiva G.Castello
Zalib
ANPI Castelli Romani
OrtiUrbaniGarbatella
Anpi Renato Biagetti
Madri Per Roma Citta’ Aperta
Rete Kurdistan Italia
Centro Socıo Culturale Ararat
GenerAzione
ANPI III Municipio Roma – Orlando Orlandi Posti
Rete Roma Sud
Nessun Dorma
Radio Anticorpi
Collettivo Donne Contro
Circolo Che Guevara Roma
A. P. E. ROMA
Almanacco TV
Anpi Cinecittà-Quadraro “Nido di Vespe”
ANPI San Lorenzo
ANPI “Lidia De Angelis- Salvo D’Acquisto” Fiumicino
ANPI Esquilino Monti Celio
Scuolambiente Roma nord
Scuolapop Piero Bruno
Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese
AntropicA
Circolo ANPI X Municipio “Elio Farina”
PRC Federazione di Roma
6000 Sardine Roma
Osservatorio Sul fascismo Roma
ANPI Lanuvio
Articolo Uno – Roma
Action Diritti in Movimento
Collettivo Atto e Potenza, Liceo Aristotele
Le studentesse e gli studenti del Liceo Socrate
Collettivo Ludus Righi
I ragazzi del Cinema America
Associazione Culturale Controchiave
Les Jacques
Una volta per tutte
DeriveApprodi Editore
Centro di Iniziativa Popolare
Arci Roma
Giovani Democratici VIII Municipio
Rete degli Studenti Medi Roma
ANPI “Musu-Regard” del II Municipio di Roma
ANPI “Don P. Pappagallo – Prof G. Gesmundo” di Terlizzi (BA)