Dispacci

Pubblicato il 6 maggio 2013 | da Matteo Picconi

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“Il calcio in festa” con l’Ardita San Paolo

Una mattinata di sport popolare dedicata ai bambini al parco Schuster

Continua senza soste il lavoro sociale e territoriale dell’ASD Ardita San Paolo. Con una stagione sportiva in chiusura e dai risultati affatto deludenti, la realtà sportiva più seguita del nostro Municipio torna nel cuore del quartiere e lo fa in grande stile con “Il calcio in festa”, un’iniziativa completamente gratuita che avrà luogo nella mattinata di domenica 12 maggio presso il parco Schuster antistante la Basilica di San Paolo

Il programma è facilmente desumibile dallo stesso titolo assegnato all’evento perché l’intera iniziativa si rivolgerà, e avrà come protagonisti principali, i veri “destinatari” dello sport più popolare del nostro paese: i bambini. Proprio a loro, di entrambi i sessi ovviamente, si rivolge un’iniziativa che rispecchia quello che dovrebbe essere il duplice valore e scopo dello sport e cioè quello di imparare e, soprattutto, di divertirsi. Due valori adombrati dall’odierna realtà del calcio moderno di ogni categoria: completamente mercificato il primo, consequenzialmente posto in secondo piano il secondo.

L’evento, patrocinato dal nostro Municipio, prevede, dalle ore 9, due iniziative parallele. Per i bambini e le bambine con un’età compresa dai sette ai dieci anni verranno organizzate delle partite di 3 vs 3 mentre per i più grandi, dagli undici anni in su, avrà luogo un vero e proprio stage “Calciando si impara” gestito dallo staff tecnico dell’Ardita San Paolo e in prima persona dal Mister giallonero Franco Cervellone, allenatore di base UEFA B. La mattinata di sport si concluderà con la consegna dei premi a tutti i partecipanti e premi “speciali” per i vincitori.

“Riportare il calcio tra la gente, nei quartieri, per riavvicinare le famiglie e i ragazzi a questo sport, vissuto per anni a distanza, allo stadio o in televisione”, questi sono gli obiettivi e il progetto di una realtà che non ha ancora compiuto due anni ma ha già tanto da dire.

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