Csoa La Strada, un compleanno a passo doppio
Dal 6 al 9 ottobre musica e approfondimenti per il ventiduesimo giro di boa dello spazio sociale di via Passino 24
“Una Strada fatta insieme a tante e tanti dove solidarietà è costruire mutuo soccorso, cultura e percorsi di riappropriazione: perché costruire autogoverno è costruire un mondo nuovo ogni giorno, dove la voce degli ultimi sia più forte dell’arroganza dei potenti”. In tempi di città senza governo e movimenti senza rappresentanza, lo spazio sociale di Garbatella chiama il quartiere (e non solo) ad attraversarlo per quattro giornate di musica, dibattiti e approfondimenti per raccontare le ambizioni e i traguardi raggiunti nei suoi ventidue anni di attività, con lo sguardo rivolto alle prossime battaglie.
Il programma della festa parte giovedì 6 alle 20 con una “Amatricena“ il cui ricavato (menu fisso a 12€) andrà a sostegno dello Spazio Solidale Amatrice, che sin dai giorni immediatamente successivi al sisma che ha colpito il centro Italia si è spesa – attraverso la rete #scossasolidale – per coordinare realtà e associazioni nella raccolta di fondi e generi alimentari, oltre che nell’organizzazione logistica dei numerosi volontari che hanno scelto di recarsi nelle zone colpite dal terremoto.
Venerdì 7 la serata è funk/ska/rock con Maleducazione Alcolica, Hintermann e Gli Sciamani (from Errichetta Underground) e One Shot Brega. Nel pomeriggio di sabato 8 (ore 18) si affronta l’attualità della questione migratoria con l’incontro “Migranti: dentro ed oltre il sistema dell’accoglienza. Forme di resistenza ai confini“, dove insieme a rappresentanti di Medici Senza Frontiere, <a href="https://www project management collaboration tools.facebook.com/MeltingpotMumbai/”>Melting Pot, W2EU e agli attivisti della rete Over the Fortress si ragionerà sulle esperienze che tentano di fornire soluzioni concrete davanti all’ipocrisia delle istituzioni italiane ed europee, raccontando come “dal Baobab a Roma fino a Ventimiglia, da Idomeni al Brennero fino al Mar Mediterraneo, migranti e attivisti, mescolando l’intervento sociale all’informazione e ad atti di disobbedienza civile, costruiscono quotidianamente una nuova alternativa alla chiusura dei confini“. A seguire serata rockabilly con Antonio Sorgentone Quintet, Four Vegas e l’immancabile dj set firmato Soul Kitchen.
Domenica 9 l’appuntamento “Una questione culturale. Sessismo, genere e violenza“: all’avvicinarsi della manifestazione nazionale contro la violenza di genere, convocata a Roma per il 26 novembre, un’occasione per riflettere sugli stereotipi che alimentano narrazioni distorte e mantengono in vita pericolosi dispositivi di sopraffazione esercitati sulle donne tanto nei rapporti personali quanto nella società. Interverranno, oltre alla rete Io Decido e alle attiviste della piattaforma antiviolenza Chayn Italia, le giornaliste Luisa Betti Dakli e Barbara Bonomi Romagnoli oltre al sociologo Giuseppe Burgio, esperto di pedagogia e autore di “Adolescenza e violenza. Il bullismo omofobico come formazione alla maschilità”.
L’ultima serata vede ospite lo stellare sassofonista e compositore argentino Javier Girotto, con il suo Alrededores de la Ausencia. A seguire sarà la volta della Milonga Tangueria popular – di casa al csoa La strada – che in questa occasione festeggia in danza il suo quinto anno consecutivo di attività. In conclusione della festa saranno estratti i vincitori della riffa a sostegno della Ciclofficina Popolare, i cui biglietti saranno in vendita per l’intero fine settimana: primo premio – naturalmente – una bicicletta.

